martedì 27 ottobre 2009

PUBBLICITA'...O MEGLIO... PUBLICIDAD

Non ho ancora scritto un post sulla televisione spagnola. Per ora mi limito a postare alcune pubblicità che mi piacciono particolarmente.
Questa è la pubblicità dell'azienda del gas che mi fa "scompisciare" dalle risate. Nonostante ormai la conosca a memoria, rido ogni volta come se fosse la prima, anzi ormai rido appena inizia...

Questa invece è più poetica. Pubblicizza la "Loteria del Estado" e mi piace molto lo stop-motion con cui è stata creata...

Questa invece ha una presenza importante: Bud Spencer, che qui è molto famoso e apprezzato...

LUCCA COMICS AND GAMES

Dopo quasi 2 mesi che vivo a Barcelona, mi sto preparando a tornare in Italia e trascorrere 4 giorni con i miei amici in una splendida cornice toscana, qual è Lucca, approfittando della fiera di Lucca Comics and Games. E' la seconda fiera del fumetto a cui partecipo, dopo quella di Barcelona a maggio. Ma diciamo la verità: quanto me ne può fregare realmente dlla fiera del fumetto? Sinceramente? Quasi niente, eheheheh!!! Per 4 anni mi sono tenuta lontana dal luogo di lavoro di Claudio. Quest'anno la situazione è cambiata. "Lucca" è l'occasione per rivedere i propri amici, per ridere e scherzare senza troppi grilli per la testa, per mangiare e bere allegramente e (a che ci sono) per fare qualche giro in fiera.
Magari alla fine mi farò entusiasmare dall'atmosfera e dal contesto, chi lo sa?
E poi è l'occasione per ascoltare fino allo sfinimento la Canzoncina di Lucca Comics and Games.


Quindi, ci vediamo giovedì a Lucca!!!


Messaggio esclusivo per gli eventuali lettori nerd: la mia vita è calendarizzata secondo eventi che non sono fiera di Lucca, Napoli, Angouleme o San Diego... quindi leggi il mio post senza offenderti se non consacro la santità della Fiera ;)

venerdì 23 ottobre 2009

CARMEN CONSOLI - ELETTRA

Sta per uscire il nuovo album di Carmen Consoli. Si chiama Elettra e non vedo l'ora di ascoltarlo. Lei stessa l'ha definito come "la sorellina di Mediamente isterica" (l'album che considera "della sua vita") ma in chiave acustica/sinfonica.
Il singolo che anticipa l'uscita dell'album si intitola Non molto lontano da qui

e (volendo) lo si può acquistare su iTunes aandando proprio sul sito della cantantessa.
XL ha dedicato a Carmen una serie di interviste, che ripercorrono la sua carriera, la sua evoluzione artistica e melodica. On line c'è pure l'intervista che Luca Valtorta (direttore della rivista XL) fa a Carmen e mi è piaciuta tantissimo, perchè si vede la vera Carmen, quella che beve il caffè e che fa gli scongiuri perchè è superstiziosa.

Sono scresciuta con Carmen Consoli. Molte sue canzoni sono state la colonna sonora di momenti particolari della mia vita e spesso avevo come l'impressione che le nostre vite procedessero su strade parallele... Amore di plastica, Blunotte, In bianco e nero, L'alleanza, Sulle rive di morfeo... persino il taglio dei capelli ha seguito più o meno lo stesso corso :)
Adesso sono curiosa di ascoltare questo nuovo album. E chi lo sa?! Magari sarà la nuova colonna sonora, che imprimerà con suoni e parole questa mia sconosciuta avventura.

mercoledì 21 ottobre 2009

MOMENTI DI DOLCEZZA

Il fatto che sia arrivato il freddo a farci compagnia fa aumentare ancora di più la voglia di dolcezza e di coccole...
E allora coccoliamoci :)

domenica 18 ottobre 2009

METTI UNA SERA A CENA

Dopo un mese che viviamo a Barcelona era arrivato il momento di "sbagnare" la casa con una bella (e buona) cena italiana, invitando alcuni amici catalani. E cosa preparare? Naturalmente la pasta! Una sera a cena ci hanno chiesto:
"Ma voi mangiate la pasta tutti i giorni?"
"Si."
"A pranzo e a cena?"
"No. O a pranzo o a cena."
"???" <-- sguardo allibito, eheheh :)
E quindi ieri ho preparato il ragù per le tagliatelle. Ma andiamo con ordine: durante l'antipasto ho deliziato i miei commensali con la parmigiana di melanzane, che purtroppo ha sfigurato accanto a...non saprei come definirli...degli involtini di pasta sfoglia e formaggio o wustel preparati da Giovanni (di cui per fort...ops...purtroppo non esistono testimonianze fotografiche, ihihih).
Questa è la parmigiana E' stata una serata piacevole, da ripetere sicuramente :)
Questo, per me, è esportare una buona immagine e il buon nome dell'Italia!

giovedì 15 ottobre 2009

ACCABADORA di Michela Murgia [RECENSIONE]


Ho letto "Accabadora" di Michela Murgia in pochi giorni, perchè il desiderio di continuare a leggere mi spronava a portare il libro sempre con me, persino in metro. Racconta la storia di due donne: Maria Listru, una bambina dal carattere "ribelle" e ignorata dalla sua famiglia e Tzia Bonaria Urrai che decide di prendere con sè quella bambina cocciuta e crescerla come figlia, o meglio come fill'e anima.
Ambientato nella Sardegna degli anni Cinquanta, si respira un'atmosfera intrisa di religione, superstizione e destino immutabile. Traspare una passione travolgente e un amore sincero. Maria, che dalla sua famiglia viene trascurata perchè, in qualità di quarta femmina, rappresenta un peso per la madre vedova, che stenta a portare il mangiare a casa. Ricordo bene i racconti dell'infanzia di mia madre, quando -mi diceva- all'indomani della guerra si faticava a portare il pane a tavola.
L'anziana invece non ha problemi di sopravvivenza e prendendo la piccola Maria con sè fa un enorme favore alla signara Listru, che così si libera di un peso. Tra l'anziana e la bambina invece si crea un legame profondo, costruito sul rispetto e sull'amore sincero, di quello che non ha secondi fini. Tzia Bonaria insegnerà molte cose a Maria, la farà studiare e le insegnerà a cucire; e quando la ragazzina protesta perchè non capisce a cosa serva studiare l'italiano, perchè tanto in Sardegna si parla il sardo, lei le risponderà: "Italia o non Italia, tu dalle guerre devi tornare, figlia mia!". Le consegna tutte le armi possibili, affinchè crescendo quella piccola sventurata possa combattere e trionfare in tutte le battaglie che la vita le riserverà.
La vecchia in realtà non è solo la sarta del paese, ma è l'accabadora, ovvero la donna che pone fine (acabar in spagnolo significa terminare) all'agonia del malato terminale. Era una pratica diffusa fino a qualche decennio fa e metteva la donna in questione nella possibilità di accompagnare il moribondo verso la fine, con dignità e sollievo. Una sorte di eutanasia voluta dalla famiglia del morente.
E' un libro che mi ha colpito tanto. Parla di temi molto importanti, come possono essere l'eutanasia e l'affidamento eterofamiliare, ma lo fa in maniera semplice, o meglio, utilizzando un linguaggio pulito, senza tanti artifici, mescolando poi il tutto ad una tradizione antica, che li contestualizza e li rende "normali".
Consiglio di leggerlo, perchè l'autrice -Michela Murgia- partorisce un autentico gioiello dell'attuale letteratura. E consiglio di leggerlo soprattutto a tutti coloro che hanno una serie infinita di pregiudizi sull'eutanasia, perchè questo libro ti fa capire "come imparare l'umiltà di accogliere sia la vita che la morte."

martedì 13 ottobre 2009

ERES CLANDESTINA?



Oggi ero in giro a lasciare curriculum. In un ristorante della centrale via Laietana, la tizia a cui ho chiesto se potevo lasciare il curriculum, prima (mentre parlavo) mi ha guardato con la faccia che diceva "uff... che vuole questa?" poi mi ha scrutato attentamente e mi ha chiesto, quasi in confidenza: "ma i documenti ce li hai in regola?". Avrei voluto molto che qualcuno mi fotografasse l'espressione, perchè avrò avuto una faccia più o meno cosìDopo un paio di secondi, necessari per capire e per togliermi l'espressione da ebete dal viso, dico gentilmente alla signora che io sono italiana e che ho i documenti in regola, tant'è che ho pure il NIE. Allora lei, dal momento che non può chiamare la polizia per farmi espellere a calci in culo, mi dice di tornare quando c'è il titolare, perchè lei non può prendere in consegna il mio curriculum...non sia mai che all'interno di quelle 2 pagine ci sia un congegno che faccia esplodere tutto il ristorante appena mi allontano...
Mah! Certo è 1 su 50 forse, però delle stramberie è bello parlarne... non occorre specificare che Claudio mi ha cantato per tutto il resto del pomeriggio Clandestino...

lunedì 12 ottobre 2009

100 AL GIORNO


Questo è il report delle visite che riceve il mio blog. Sono molto stupita! Ci sono in media un centinaio di visite al giorno, che per me sono tantissime! In effetti è uno spazio personale, dove scrivo principalmente di pensieri personali, non pensavo potesse avere un seguito di lettori... però a quanto pare mi sbagliavo: i miei "deliri" piacciono o incuriososcono o che so io!?

A questo punto saluto tutti quelli che mi leggono: amici, conoscenti, amici degli amici, nemici o semplici passanti.
Un beso a todos :)
Cisca

domenica 11 ottobre 2009

LA TEORIA DEL PIANO INCLINATO

Avete visto il film "Chiedimi se sono felice" di Aldo, Giovanni e Giacomo?
avete presente la teoria del piano inclinato? no?

ora ve la spiego.
se metti una pallina in cima a un piano inclinato, la pallina comincia a scendere e per quanto impercettibile sia l'inclinazione inzia a correre e correre, sempre più veloce...fermarla è impossibile!

ma per fortuna gli uomini non sono palline. basta un gesto, un'occhiata, una frase qualsiasi per fermare il corso delle cose...
peccato che a volte gli uomini si comportano come palline...
Una frase tira l'altra e ci si lascia prendere dal delirio di onnipotenza, si crede di essere superiori a chiunque, quasi per volere divino, anzi come se si possedesse quel potere divino, proiettando sugli altri le propire colpe, le proprie paure e le proprie respnsabilità (disturbo paranoide della personalità).
Guardare l'Italia da lontano mi ha fatto venire in mente la teoria del piano inclinato, però con un pizzico di terrore. Nel film, infatti, la fidanzata e l'amico di Giovanni si baciano in un momento in cui sembrano essersi trasformati in palline. In Italia, cosa accadrà?

giovedì 8 ottobre 2009

MIENTEME - LIE TO ME


Negli Stati Uniti e in Italia si chiama "Lie to me". Qui in Spagna si chiama "Miènteme" ed è iniziata la scorsa settimana, riscuotendo un successo straordinario.
La serie si basa sulle indagini del dottor Cal Lightman, che utilizza gli studi sulle microespressioni per scovare le menzogne.
Nulla di nuovo sotto il sole. Già Darwin aveva affermato che le emozioni primordiali e le relative espressioni facciali sono universali e che le differenze sono dovute ad un diverso adattamento ambientale. Paul Ekman, professore statunitense, ha concentrato i suoi studi su questo argomento e sulla possibilità di rintracciare le menzogne semplicemente osservando con attenzione le espressioni (o meglio le microespressioni) del viso e la postura o i gesti dell'interlocutore. Ha scritto una lista di libri su questo tema e sembra proprio che il dottor Lightman di Miènteme sia il suo alter-ego cinematografico. Non a caso, effettuando una ricerca su google, le due voci sono correlate e sul suo sito, appare una sezione dedicata al telefilm.
La serie sembra promettere bene (almeno secondo il mio parere relativo alle prime due puntate...viste per altro in spagnolo). Ha un buon ritmo e il personaggio è uno stronzo, cinico, senza apparenti scrupoli, sicuro di sè, quasi arrogante. Guardando le due puntate di giovedì scorso e riflettendo sul successo planetario di questa nuova serie, mi è sorta una curiosità: perchè la gente adora questa tipologia di telefilm, in cui inserisco oltre a Lie to me, Dottor House, CSI, Mental? Probabilmente perchè danno speranza alla gente, perchè ci sono dei professionisti (medici, investigatori, psicologi) che hanno capacità particolari, ma non derivati da mutazioni genetiche, nè appartenenti a universi paralleli; in fondo sembrano doti normali, che in un modo o nell'altro tutti possono avere. C'è una specie di bisogno che i problemi vengani risolti, che la verità venga a galla e che i misteri siano illuminati dalla luce della verità. Che sia l'orizzonte di nuovi "supereroi normali"? Invece di immedesimarsi in Superman o in Spiderma, si sceglie un nuovo modello, più realistico: il professionista che studia e che acquisisce le capacità per risolvere i problemi.
Bah...forse sono solo farneticazioni di una che vuole vederci sempre qualcosa dietro lo schermo della tv, e magari queste serie piacciono perchè sono cinematograficamente allettanti e seducenti, o perchè hanno un buon cast o una colonna sonora che attira...boh, chi lo sa?
Io lo guardo perchè mi intrigano le vicende, perchè hanno un fondo di verità e perchè a volte credere che la verità venga fuori solo guardando la faccia di qualcuno ti fa sperare in una società diversa...

La verdad està escrita en tu cara.
La verità è scritta sul nostro volto.
The truth is written all over our faces.

Ps: tanto per ridere ho scovato sul tubo un pò di video sull'argomento Berlusconi-bugie. Giusto perchè non si dica che mi sono dimenticata di lui, eheheh...




sabato 3 ottobre 2009

PRIME SETTIMANE DI UNA NUOVA VITA

Avendo finalmente la connessione a casa, sono più motivata a scrivere e raccontare le mie nuove avventure. Ho già scritto del NIE e del bicing. Che meraviglia! Oggi siamo andati in centro, pedalando (trallallèro-trallallà) su enormi piste ciclabili, con le nostre bici-in-affitto. Poi siamo stati a pranzo al mercato della Bouqueria a mangiare pesce fresco, cucinato al momento. E alla fine siamo andati a fare una passeggiata al lungomare, pausa dolcino, sole e relax. (Ci voleva dopo la manifestazione!).
Vi ho parlato delle feste? NOO?!? Qui ogni settimana c'è qualcosa da festeggiare. Il giorno dopo che siamo arrivati (l'11 settembre) era la festa dell'indipendenza della Catalunya. Tutto chiuso e un mare di bandiere a strisce gialle e rosse che sventolavano alle finestre.
La settimana successiva (ovvero lo scorso fine settimana) c'è stata la festa della Mercè che, a quanto ho capito, è il santo patrono o qualcosa del genere. La festa è iniziata mercoledì sera e si è conclusa domenica sera. Non ho parole per descrivere questa festa. In tutta la città, per tutti i giorni c'era qualcosa: concerti di diversi generi, mostre, convegni, teatro, fuochi d'artificio, spettacoli per tutte le età... tutto a disposizione dei cittadini. Ma-ra-vi-llo-so :) Domenica sera la festa si è conclusa con uno spettacolo di fuochi d'artificio che io personalmente non avevo mai visto. Uno spettacolo di luci, colori e sincronie. Peccato non aver poteuto vedere i fuochi da una prospettiva dal basso, perchè siamo arrivati tardi e abbiamo optato per una posizione più alta, dalla quale si vedevano i fuochi in alto, ma non i giochi delle fontane di Plaza de Espanya. Ma anche così, lo spettacolo era davvero suggestivo! L'unico inconveniente è stato tornare a casa con un simpatico fischio alle orecchie (scomparso cmq il giorno dopo).

Parliamo di tv. I programmi non differiscono molto da quello che passa in Italia, c'è "La ruleta de la suerte", "Pasapalabra" e "Grande Hermano", telefilm come "Las chicas Gilmore", "Smalville", "Buffy, cazavampiros", "Mientème", che ad essere onesta sono davvero utili para aprendir el nuevo idioma. Peccato che Dawson's Creek lo danno sul canale catalano, quindi in lingua catalana, per me al momento incomprensibile. In più, rispetto a noi, hanno i telegiornali indipendenti che non si fanno scrupoli a dire le cose come stanno e una maggiore possibilità di scelta. Nel senso che oltre ai telefilm o i programmi di "passatempo" fanno programmi culturali. Per esempio poco fa su TV2 (il nostro corrispettivo Rai2) c'era un concerto di Diana Krall e qualche sera fa ce n'era uno di musica classica. Vabè... uno mi può dire: che palle! che me ne faccio dle concerto di musica jazz o classica alle 9 di sera. La mia risposta è: almeno qui puoi scegliere!

Passiamo alle cose serie. In questi giorni sono stata in giro a distribuire curriculum. La verità? Beh, la crisi si percepisce benissimo anche qui... nei telegiornali non fanno altro che parlare del tasso di disoccupazione che cresce... non è come da noi che continuanioa dire che la crisi è passata o che è solo psicologica :/ però nonostante la crisi non c'è arroganza nè maleducazione. Tutti sono gentili. Certo non è con la gentilezza altrui che "porto il pane a casa", ma sicuramente è un piacere avere a che fare con la disponobilità della gente, che ti risponde tranquillamente, nonostante hanno di fronte una straniera che magari non parla perfettamente la lingua... beh non è che voglia sputare nel piatto dove ho mangiato finora...però qui non c'è nessuno che mi accusa di fottergli il lavoro, anzi quando ho chiesto come potermi nuovere, sono stati sempre pronti a darmi consigli e dritte su come comportarmi. Tutto questo per me è nuovo. Vedremo cosa riuscirò a trovare... Claudio mi ha detto che (dal momento che per ora non posso operare come psicologa, perchè mi manca il certificato di catalano) vuole che provi a lavorare da Disegual, ma solo se posso usufruire dello sconto...ahahaha...il solito scroccone ;)

ANCHE DA LONTANO NON SMETTO DI INDIGNARMI

Oggi è in programma una manifestazione, indetta dalla FSNI, per protestare contro la censura e la limitazione della libertà di informazione. Qualcuno l'ha definita una farsa (indizio: è piccolo, rifatto e spara un sacco di cazzate). Altri diranno che è la solita commediola della sinistra per farsi vedere e per scendere in piazza a cantare e ballare sulle musiche dei Modena City Ramble o dei 99 Posse.
Io penso che sia una manifestazione che doveva esserci molto tempo fa, troppo tempo fa.
Il problema è così capillare e profondo che anche la comunità italiana all'estero ha sentito la necessità di riunirsi e di dare il proprio contributo, anche se da lontani.
Noi stamattina ci siamo andati. In bici. Come due italiani che sono "scappati" dall'Italia, ma che continuano ad amarla.