giovedì 27 marzo 2008

ARTISTA O ASSASSINO?

L'arte è un mondo vasto, vario e variegato. Spesso resto perplessa di fronte ad alcune opere d'arte, soprattutto quando si tratta di arte contemporanea. Quando ho visitato il Tate Modern a Londra, mi ricordo che ogni "opera d'arte" era motivo di discussione con Claudio, perchè io non ci vedevo arte... Perplessità ho provato anche al museo di Mirò a Barcellona, di fronte ad un enorme tela con una linea, corredata da una serie di studi... io e mia sorella ci siamo pure sedute di fronte a tale "opera d'arte" e nonostante la spiegazione della nostra guida personale (Claudio) ancora oggi difficilmente riusciamo a vederci arte...

Ma oggi è un'altra la questione che voglio affrontare. Sono venuta a conoscenza di un tizio, che si definisce artista, ma che io considero solo uno spietato assassino: Guillermo Habacuc Vargas. La sua opera d'arte è un cane morto, anzi un cane lasciato morire di fame e di sete di fronte alla gente che visita il museo. Questa è arte? NO! Secondo me, è assassinio di un essere vivente. La cosa assurda è che il suddetto assassino viene elogiato in giro per il mondo e gli è stato chiesto pure di ripetere la sua performance...

Io ho un consiglio da dargli: perchè non si lega lui stesso all'angolo della stanza e chiede agli spettatori di osservarlo mentre muore di fame e di sete, inondato dai suoi stessi rifiuti, anzi diamogli un pò di pane ammuffito ogni tanto, così l'agonia dura più a lungo.

Sono sconcertata, non riesco a capire come si possa arrivare ad un'esagerazione così eclatante. Significa forse che l'estremismo è l'unica forma di comunicazione che ci rimane?

Per chi è indignato tanto quanto me, è invitato a firmare la petizione on-line contro il perpetrarsi di questa situazione vergognosa!

mercoledì 26 marzo 2008

INDIGNATA E MARSALESE

PASQUETTA BAGNATA PASQUETTA FORTUNATA? MAH...

Strana pasquetta quella di quest'anno. Pioggia, vento, tempesta...mizzica "malutempo"!!! E allora tutti dentro...

Però non ci siamo lasciati scoraggiare...abbiamo ovviato alla classica arrustuta con la piastra...e abbiamo magiato lo stesso...I più temerari (Io, Stefania, Quirino e Sergio) hanno avuto pure il coraggio di giocare a biliardino fuori. Poi è venuto il momento del taboo per i più casinari, mentre i più calmi giocavano a poker.
La più bella in assoluto (del taboo) è stata:
Suggerimento di Serena: "l'uccello che vola..." Risposta della squadra (esatta): "il pollo"

E poi, quanto abbiamo mangiato? Ininterrottamente!
Parleranno le immagini per me...

e tanto altro ancora...

Tutto sommato è stata una bella giornata, anche se poteva andare meglio!

beh..recupereremo il 25 aprile :D

Ringrazio Marcone e Cecilia per le foto...Qui ci sono quelle di Maurizio...

sabato 22 marzo 2008

BUONA PASQUA



A cosa serve la Pasqua? A mangiare tanta cioccolata :D
E allora, buona cioccolata..ops...Pasqua a tutti...
L'uovo dell'immagine, regalatomi "spontaneamente" dal mio uomo, è praticamente finito...commenti? Era buono!
PS: questo post mi servirà il prossimo anno per ricordarmi certe cose :D

VOGLIO ESSERE LUI!!!



Il protagonista di questo video ha vinto gli oscar di youtube. Ha una risata che coinvolge, non puoi farne a meno e, devo essere sincera, sono molto invidiosa: voglio essere al suo posto...

giovedì 20 marzo 2008

DOV'E' FINITA LA LIBERTA' DI SCEGLIERE?


I dibattiti etici non hanno fine. E non avranno mai fine, perchè ognuno rimane arroccato nelle proprie posizioni.

Purtroppo vedo che si impongono i valori etici, nascondendo magari altre finalità non proprio morali.

Per ora va di moda il dibattito sull'interruzione della gravidanza. Ferrara ha fatto addirittura un movimento politico! I politici utilizzano questo tema per fare campagna elettorale. I cattolici sbandierano il senso di colpa e la discesa all'inferno come conseguenza dell'interruzione della gravidanza. Ma è davvero questo il punto su cui porre l'attenzione?

Perchè non parlano e discutono sull'informazione che a questo proposito è deficitaria. I giovani, ancora oggi, hanno difficoltà a rapportarsi con gli strumenti di prevenzione. Il sesso è ancora impregato di tabù pseudo-religiosi. La sessualità dovrebbe essere vissuta come una tappa fondamentale della vita, come una tappa normale dello sviluppo di ognuno, come una scelta libera e consapevole. Invece, ci si ritrova a vergognarsi e magari non si entra in farmacia per comprare i preservativi. A volte si ha vergogna anche di pronunciare la parola preservativo.

Quante campagne publicitarie sensibilizzano l'uso dei contraccettivi? E quelle che ci sono, come sono?

L'obiettivo dovrebbe essere, quindi, puntare sulla prevenzione delle gravidanze indesiderate, senza imporre nessun vincolo. Ogni scelta deve essere rispettata, purchè non sia avventata e consapevole.

Ci stanno togliendo tutto: anche la possibilità di scegliere, anche la libertà di decidere!

Per alcuni è semplice gridare che l'aborto fa schifo e che le donne affrontano l'interruzione volontaria della gravidanza come una seduta dall'estetista. Perchè non smettono di giudicare senza cognizione di causa? Perchè non si rendono conto della sofferenza che una donna prova nell'affrontare questo passaggio doloroso? Quando gli uomini la smetteranno di battibeccare su questo argomento che è tipicamente femminile? Perchè si dovrebbe mettere al mondo un bambino non voluto? Perchè tutto e tutti devono seguire i canoni religiosi?

Dov'è finità la libertà di scegliere? Perchè, ho l'impressione, che il libero arbitrio è diventato un diritto solo di alcuni!

venerdì 14 marzo 2008

MA DOVE ANDREMO A FINIRE?

Più passa il tempo, più maturo la convinzione che questo paese gira al contrario. Siamo il Paese di Asini.
Per quanto penso che tra bene e male c'è tutta una serie di sfumature, sono altrettanto sicura che una certa tendenza verso il male o verso il bene esista! Ma quello che mi destabilizza sono alcune situazioni in cui si vengono a trovare alcune personalità tipicamente "benigne" o "maligne".
Ho letto poco fa la notizia su Repubblica.it sulle ennesime minacce che Saviano ha ricevuto dai boss della camorra. Saviano, per aver denunciato dei FATTI reali, non delle opinioni come fanno la maggior parte di giornalisti-lecchini (alla Vespa o Riotta...tanto per fare due esempi) adesso è costretto a vivere una non-vita, scortato tutto il giorno, nascosto come un fuggitivo, come se fosse lui ad aver sbagliato. Nel frattempo i suoi "denunciati" continuano a fare il buono e il cattivo tempo.

Che schifo!!!
La stessa cosa era successa a Falcone e Borsellino, rinchiusi nel carcere dell'Asinara perchè volevano giustizia.
Ma com'è? Chi sbaglia sta fuori tranquillo e chi lotta per la Legalità e la Giustizia sta rinchiuso come un topo?

Beh, forse nel Paese degli Asini funziona così...

Nel frattempo arriva la solidarietà dal mondo politico. Belle le parole...ma i fatti? la giustizia?

"Malgrado tutta la retorica della campagna elettorale sui cambiamenti e le riforme - scrive Saviano - nessuno vincerà le elezioni italiane il mese prossimo e, soprattutto, non le vinceranno i cittadini".
AGGIORNAMENTO
Domenica 30 marzo, Saviano è stato ospite a da Fabio Fazio, su RaiTre. Per chi non l'ha visto, per chi lo vuole rivedere, per chi lo vuole conoscere...sul Tubo c'è l'intera intervista:
Qui la prima parte
Qui la seconda parte
Qui la terza parte.

mercoledì 12 marzo 2008

BARZELLETTA

LA CONFESSIONE DI SILVIO BERLUSCONI


Berlusconi: "Signor parroco, mi vorrei confessare"
Parroco: "Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
Berlusconi: "Silvio Berlusconi, padre."
Parroco: "Ah! Ah! Il presidente del Consiglio!?"
Berlusconi: "Si, padre."
Parroco: "Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo."

Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: "Certo, come ti chiami?"
Berlusconi: "Silvio Berlusconi"
Vescovo: "Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in Vaticano."

Berlusconi va dal Papa.
Berlusconi: "Sua Santità, voglio confessarmi."
Papa: "Caro figlio mio, come ti chiami?"
Berlusconi: "Silvio Berlusconi"
Papa: "Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me. Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare."

Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: "Signore, voglio confessarmi."
Gesù: "Certo, figlio mio, come ti chiami?"
Berlusconi: "Silvio Berlusconi."
Gesù: "Ma chi? Il Presidente del Consiglio?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "L'ex amico di Craxi ?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco ?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano?"
Berlusconi: "Ehm... si, Signore."
Gesù: "Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza passata in giudicato?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini ?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in vigore dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha epurato dalla RAI i personaggi che non gradiva?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato 3 volte ministro del tesoro ?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per i l decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una società che li produceva ?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza i DVD?"
Berlusconi: "Si, signore."
Gesù: "Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una società francese?"
Berlusconi: "Ehm... sono sempre io, Signore."
Gesù: "Figlio mio, non hai bisogno di confessarti. Tu devi solamente ringraziare."
Berlusconi: "Ringraziare???? E chi, Signore?"
Gesù: "Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t'avrei fatto una faccia così!!"

Ringrazio chi mi ha invoato questa barzelletta...penso sia mio dovere morale e civile divulgarla come posso:non sia mai che qualche pirla lo voti di nuovo.

martedì 11 marzo 2008

UNA DOMENICA AL PALAZZETTO

Domenica sono andata a vedere il Trapani Basket che giocava contro il Siena. Partita carica di tante aspettative, perchè non solo era importante ai fini della classifica (la vittoria del Trapani ha permesso il pareggio, quindi ora sono prime entrambe), ma anche perchè si giocavano la Winter Cup (vinta dal Trapani, eh eh).
Fin da piccola ho sempre bazzicato per i palazzetti e il basket l'ho adorato da subito. Beh, il fatto che mio cognato giocasse, ha aiutato molto questo mio amore per il "cesto"... Ricordo con entusiamo le domeniche trascorse al Fortunato Bellina a Marsala a fare il tifo. Poi la società si è rovinata da sola e quelle domeniche sono finite.

Da qualche anno a questa parte, mi capita spesso di andare a vedere il Trapani Basket. Respiro di nuovo l'atmosfera di quegli anni, gli schemi spesso per me incomprensibili, le grida di incitazione (posso diventare terribile al palazzetto: mi trasformo...), la tifoseria con i loro cori incomprensibili... Meraviglioso!!!!

Domenica però mi sono accorta che forse i tempi sono cambiati per la nuovissima generazione. Accanto a me, infatti, buttati sui gradini c'erano 3 bambini che sembravano la succursale della Sony: uno giocava con la PSP, uno con il nintendo DS e uno con il GameBoy. Le madri ogni tanto venivano a controllare lo stato di coma cerebrale e poi tornavano a sedersi tranquille. Ma dico io? Con lo spettacolo che hai davanti, come puoi stare lì a rincoglionirti davanti ai videogames? Io non sono contraria ai videogiochi, da piccola ci giocavo (e talvolta anche da grande), ma è l'uso spropositato che ne fanno che mi fa girare le scatole e soprattutto mi fa incazzare il fatto che i genitori glielo permettano! Quando c'è l'alternativa al virtuale io non lo concepisco, e questa è una di quelle situazioni!

Ma alla fine, per fortuna non tutti sono così: molti bambini e ragazzi erano in campo a giocare a palla durante l'intervallo e tanti sono andati ad abbracciare i giocatori, i loro giocatori, che hanno vinto la coppa!!!

Bella domenica...speriamo in una promozione quest'anno :D


PS: da sempre esiste una specie di rivalità tra Marsala e Trapani. Molti ci dicono: "Ah, andate a tifare Trapani? Ma non vi vergognate?" La mia risposta è "No! Anzi sono fiera di tifare per una squadra dignitosa e per una società che riesce a puntare anche sul futuro dei giovani!"

E poi basta con questa rivalità tra Marsala e Trapani, non si vede che siamo comunque tutti sulla stessa barca...di salvataggio?!?

lunedì 10 marzo 2008

LA SCUOLA INCONTRA I COMMERCIANTI

Stamattina sono andata al Teatro Metropolitan per una manifestazione organizzata da AddioPizzo. Insieme alle scuole, hanno svolto un'indagine statistica per comprendere quale sia la rappresentazione che i commercianti hanno del pizzo e delle estorsioni.
L'iniziativa è encomiabile, perchè il cambiamento deve partire dal basso, dalle giovani forze dinamiche che ancora non sono diventate cieche e sorde di fronte alle ingiustizie, rese naturali da un insieme di comportamenti sociali, che i siciliani imparano a conoscere fin da piccoli.
Su occhiocieco.palermo c'è il dossier sul progetto.

venerdì 7 marzo 2008

MEO & TOE

Qualche anno fa sono nati Meo e Toe. Il nome è la traduzione in marsalese di Mio e Tuo. Claudio li ha fatti vivere per la prima volta nel 2005, ricordo che ho pianto per le eccessive risate :)

Poi si sono aggiunti altri personaggi, sempre derivati da parole in "marsalese" che a Claudio risultavano curiose: tipo barone "Niatri", "Ana", "Soe", "Unca", ma Meo e Toe rimangono i protagonisti indiscussi.

Più volte abbiamo pensato di farci delle storie vere e proprie, abbiamo caratterizzato la loro personalità e li abbiamo inseriti in vari contesti (i più quotati erano campus universitario o cittadina balnearia-magari con le saline sullo sfondo, eh eh).

Tempo fa l'artista di casa (cioè io) gli ho dato un corpo:

questo è Meo

e questo è Toe

Non sono deliziosi?




sabato 1 marzo 2008

PERSEPOLIS



Finalmente è arrivato anche in Italia (meglio tardi che mai!!!!).
Persepolis, il film d'animazione tratto dall'omonima graphic novel di Marjane Satrapi, merita davvero di essere visto. E' un film poetico, emozionante, che fa allo stesso tempo riflettere, essendo la storia vera dell'autrice: la sua infanzia in Iran, la sua adolescenza a Vienna per fuggire ai soprusi della guerra, il suo ritorno, il suo diventare donna forte ma allo stesso tempo fragile. La famiglia, in particolare la nonna, fanno si che Marjane diventi quella che sarà da grande.
La storia sullo sfondo che incide violentemente sulla vita privata e interiore di tutti i personaggi: lo Scià e la sua caduta, la rivoluzione, la guerra con l'Iraq (ricordate quando in Italia si correva a fare la scorta-spesa come se fossimo noi in guerra...che ridicoli!!!).
I disegni sono meravigliosi e l'animazione è emozionante. La sequenza delle vicende, attraverso il susseguirsi di immagini, porta il lettore dalle risate alle lacrime e viceversa nel giro di pochi fotogrammi.
Mi è piaciuto! Il giudizio altamente positivo del grande DiGreg lo confermo e lo sottoscrivo!!!