L'arte è un mondo vasto, vario e variegato. Spesso resto perplessa di fronte ad alcune opere d'arte, soprattutto quando si tratta di arte contemporanea. Quando ho visitato il Tate Modern a Londra, mi ricordo che ogni "opera d'arte" era motivo di discussione con Claudio, perchè io non ci vedevo arte... Perplessità ho provato anche al museo di Mirò a Barcellona, di fronte ad un enorme tela con una linea, corredata da una serie di studi... io e mia sorella ci siamo pure sedute di fronte a tale "opera d'arte" e nonostante la spiegazione della nostra guida personale (Claudio) ancora oggi difficilmente riusciamo a vederci arte...
Ma oggi è un'altra la questione che voglio affrontare. Sono venuta a conoscenza di un tizio, che si definisce artista, ma che io considero solo uno spietato assassino: Guillermo Habacuc Vargas. La sua opera d'arte è un cane morto, anzi un cane lasciato morire di fame e di sete di fronte alla gente che visita il museo. Questa è arte? NO! Secondo me, è assassinio di un essere vivente. La cosa assurda è che il suddetto assassino viene elogiato in giro per il mondo e gli è stato chiesto pure di ripetere la sua performance...
Io ho un consiglio da dargli: perchè non si lega lui stesso all'angolo della stanza e chiede agli spettatori di osservarlo mentre muore di fame e di sete, inondato dai suoi stessi rifiuti, anzi diamogli un pò di pane ammuffito ogni tanto, così l'agonia dura più a lungo.
Sono sconcertata, non riesco a capire come si possa arrivare ad un'esagerazione così eclatante. Significa forse che l'estremismo è l'unica forma di comunicazione che ci rimane?
Per chi è indignato tanto quanto me, è invitato a firmare la petizione on-line contro il perpetrarsi di questa situazione vergognosa!
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