giovedì 20 marzo 2008

DOV'E' FINITA LA LIBERTA' DI SCEGLIERE?


I dibattiti etici non hanno fine. E non avranno mai fine, perchè ognuno rimane arroccato nelle proprie posizioni.

Purtroppo vedo che si impongono i valori etici, nascondendo magari altre finalità non proprio morali.

Per ora va di moda il dibattito sull'interruzione della gravidanza. Ferrara ha fatto addirittura un movimento politico! I politici utilizzano questo tema per fare campagna elettorale. I cattolici sbandierano il senso di colpa e la discesa all'inferno come conseguenza dell'interruzione della gravidanza. Ma è davvero questo il punto su cui porre l'attenzione?

Perchè non parlano e discutono sull'informazione che a questo proposito è deficitaria. I giovani, ancora oggi, hanno difficoltà a rapportarsi con gli strumenti di prevenzione. Il sesso è ancora impregato di tabù pseudo-religiosi. La sessualità dovrebbe essere vissuta come una tappa fondamentale della vita, come una tappa normale dello sviluppo di ognuno, come una scelta libera e consapevole. Invece, ci si ritrova a vergognarsi e magari non si entra in farmacia per comprare i preservativi. A volte si ha vergogna anche di pronunciare la parola preservativo.

Quante campagne publicitarie sensibilizzano l'uso dei contraccettivi? E quelle che ci sono, come sono?

L'obiettivo dovrebbe essere, quindi, puntare sulla prevenzione delle gravidanze indesiderate, senza imporre nessun vincolo. Ogni scelta deve essere rispettata, purchè non sia avventata e consapevole.

Ci stanno togliendo tutto: anche la possibilità di scegliere, anche la libertà di decidere!

Per alcuni è semplice gridare che l'aborto fa schifo e che le donne affrontano l'interruzione volontaria della gravidanza come una seduta dall'estetista. Perchè non smettono di giudicare senza cognizione di causa? Perchè non si rendono conto della sofferenza che una donna prova nell'affrontare questo passaggio doloroso? Quando gli uomini la smetteranno di battibeccare su questo argomento che è tipicamente femminile? Perchè si dovrebbe mettere al mondo un bambino non voluto? Perchè tutto e tutti devono seguire i canoni religiosi?

Dov'è finità la libertà di scegliere? Perchè, ho l'impressione, che il libero arbitrio è diventato un diritto solo di alcuni!

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