lunedì 14 dicembre 2009

IL NUOVO MARTIRE


Ieri pomeriggio, mentre ero intenta insieme a Claudio a dare nuova veste al blog, Giovanni ci urla dalla stanza accanto: "guardate la pagina di Repubblica".
"Silvio Berlusconi colpito e ferito in volto"
Reazione dell'Es: ho riso, ma tanto! Cercavamo il video o le foto dell'accaduto, per capire meglio cosa fosse successo. Però, devo essere onesta: ho riso e ho pensato che finalmente qualcuno ce l'aveva fatta. Non siamo ipocriti, per favore. Nel profondo dei nostri impulsi primordiali, tutti gli anti-berlusconiani hanno provato piacere e invidia, piacere perchè finalmente un cittadino gli ha rotto il muso, invidia perchè è stato un altro.

Reazione del Super-Io: la violenza non porta cambiamenti positivi, anzi fomenta nuova violenza e scatena reazioni che possono diventare incontrollabili. Il fatto che il nostro premier faccia schifo, non autorizza una lotta violenta, ma anzi si dovrebbe combattere con la forza dei fatti (che ce ne sarebbero a valanghe per buttarlo fuori dal paese a calci nel culo, se solo l'Italia fosse un paese democratico e civile).

Reazione dell'Io: Quindi cosa ha concluso Tartaglia?
- Berlusconi si rifarà la sua faccia di bronzo a spese nostre (figurati se il lifting non sarà un gentile regalo dei contribuenti...)
- Tartaglia sarà processato e condannato in tempi record (così si smetterà di dire che in Italia la giustizia è lenta e che i processi non giungono mai a termine...)
- Berlusconi diventerà il nuovo martire, santificato e glorificato alla stregua di Gesù Cristo (il nuovo decreto legge disporrà che nelle scuole e nei locali pubblici, accanto al crocifisso ci sia l'icona di Silvio...)
- per i prossimi mesi nessuno si potrà permettere di parlare male del premier (m'immagino già la nuova etichetta: non più sporco comunista, bensì bastardo tartaglista...)
- Ghedini diventerà il nuovo benefattore del mondo, gli spunterà l'aureola e sarà depositato sul presepe al posto dell'angelo Gabriele, dopo aver dichiarato "vedremo se denunciarlo" (peccato che il reato è perseguibile di ufficio, quindi non serve la sua denuncia... bravo, bravo...)
- i servi del padrone avranno di parlar male di internet, di facebook e di tutti i social netwok, attribuendo agli internauti la responsabilità di questo gesto (eh si! la colpa è di tutti noi che ogni giorno scriviamo che Berlusconi ha rotto il cazzo... Tartaglia non è altro che il nostro portavoce (<-- frase sarcastica) mah!!! Mi fanno orrore le dichiarazioni del ministro Maroni... ci manca solo che adesso processano tutti gli iscritti ai gruppi di facebook che sono palesemente anti-berlusconiani) Alla fine di tutto questo ragionamento, penso che lo sfruttamento mediatico dell'accaduto, porterà bene a Berlusconi, perchè sposterà i riflettori dai fatti importanti (i vari processi in corso) alle costruzioni filosofeggianti e paranoiche di quanto il mondo rema contro Berlusconi. Qui un esempio da IlGiornale.
Siamo davveri arrivati a questo in Italia? Povera Italia...

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