sabato 9 maggio 2009

UN GIULLARE CONTRO LA MAFIA

9 maggio 1978-9 mggio 2009
Quest'anno vorrei ricordare Peppino Impastato parlando del fumetto dei miei amici Lelio e Marco. L'ho letto stamattina, è stato il primo pensiero della giornata, perchè ieri sera il vino bevuto non me l'avrebbe fatto apprezzare come si deve :)
L'ho letto e riletto. L'ho assaporato in ogni sua parte. E devo essere sincera, alla fine mi sono pure commossa. Di una commozione strana, però. Di quelle miste alla rabbia, di quelle che ti fanno venire voglia di uscire al balcone e metterti a gridare che la mafia è una montagna di merda. Poi però non vorrei togliere l'etichetta di "strampalata" alla mia cara vicina Rosaria e quindi mi "limito" ad urlarlo dal mio blog :)
Marco alla fine del "Dietro le quinte" scrive:
Avevo sottovalutato, oltre alle difficoltà tecniche, un ostacolo troppo preciso: il mio coinvolgimento emotivo. Proprio la vicinanza geografica e - permettetemi - umana alla vicenda, ha reso la stesura delle ultime pagine uno strazio. Un'amarezza che si rinnova amplificandosi quando quelle immagini venivano dipinte su carta così bene da Lelio. Un dolore che si deve al ripensare a quello che tutti noi abbiamo perso con la morte di Peppino.
Se anche voi avete provato almeno in parte queste emozioni, questa nostalgia, allora non resta che fare una cosa: con le idee di Peppino, con il suo coraggio, continuare a lottare.

Sono passati 31 anni da quell'esplosione e tanto ancora c'è da fare, ci sono ancora tante mele marce da buttare e tanti rami secchi da potare, ma di una cosa sono sicura: con lavori come "Un giullare contro la mafia" la speranza si alimenta e mi porta a credere che forse un giorno le cose cambieranno, a partire da quei giovani che Peppino non l'hanno conosciuto, perchè il sistema mafioso ce l'ha portato via nel modo più atroce che si potesse immaginare.

Grazie Marco. Grazie Lelio.

PS: naturalmente il post ha anche un chiaro scopo di propaganda promozionale... accattativillo!! :)

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