giovedì 7 febbraio 2008

UN POMERIGGIO CON CARAVAGGIO


A Trapani è stata allestita al Museo Pepoli una mostra di opere di Caravaggio, dal titolo Caravaggio. L'immagine del divino.
La mostra, organizzata sotto l'alto patrocinio del presidente della Repubblica di Malta Edward Fenech Adami e del presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, ha lasciato Malta per trasferirsi in Sicilia.
La mostra raccoglie una selezione di opere legate al tema del sacro. A Trapani sarà esposto, per la prima volta, I Bari, il dipinto attribuito a Caravaggio solo recentemente grazie a Sir Denis Mahon, curatore della mostra e massimo esperto del seicento italiano. La rappresentazione del Divino è l’elemento portante di tutta l’opera del grande pittore lombardo e si caratterizza per un’interpretazione del sacro tanto complessa quanto affascinante.
L'esposizione durerà fino al 14 marzo 2008.
http://www.trapaniwelcome.it/evento-11-Mostra_Caravaggio-it.html

Domenica pomeriggio sono andata a Trapani per vedere la mostra. Io penso che l'artista barocco si stia rivoltando nella tomba. La malcuranza con cui sono state esposte le sue opere è evidente a tutti. I quadri (in tutto una decina) sono collocati in un corridoio del museo, manca lo spazio per muoversi, la gente ti passa davanti, i bambini scorrazzano tra le corde che limitano il passaggio, le luci sono pessime, posizionate in modo da creare dei giochi di luci e ombre che disturbano l'effetto.
Dulcis in fundo, alla fine del percorso si consuma il più grande disastro della mostra. Il quadro
La resurrezione di Lazzaro di dimensioni non indifferenti (380 x 275 cm) è posizionato di lato al corridoio, togliendo la possibilità di ammirarlo nella sua interezza. Alcuni addirittura nemmeno lo notano.
L'organizzazione è pessima, il costo del biglietto è esagerato se consideriamo gli aspetti negativi sopra elencati. Mi chiedo che tipo di pubblicità possa essere questa per Trapani. Insieme a me, tanti turisti sono usciti dal museo delusi, e non certo per le opere del Caravaggio, che sono davvero sublimi. Questo evento doveva essere, per la Provincia, un modo per investire sul turismo e sulla cultura, ma io credo invece che si possa definire come un'ennesima disfatta e un ennesimo fallimento.
Infine, una domanda sorge spontanea: dove sono finiti tutti i soldi spesi per questa esposizione? Perchè la prossima volta non si affida l'allestimento ad un esperto di
museologia invece di darlo in mano ad un incompetente? Almeno si evitano queste figuracce!

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