venerdì 8 febbraio 2008

L'erba tinta un mori mai


Oggi ho iniziato a leggere I Complici, il libro di Lirio Abbate e Peter Gomez. Ho solo letto il primo capitolo, ossia quello che descrive i retroscena dei viaggi di Provenzano all'estero per andarsi a curare. Sono fatti ormai risaputi, almeno chi lo voleva sapere lo sa.
Già, perchè forse esiste ancora gente in Sicilia o in Italia che non sa che lo Zio Binu è stato curato in una delle cliniche migliori della Francia (a spese dell'ASL palermitana), che è stato servito e riverito ed che è sopravvissuto ad un tumore alla prostata. L'erba tinta un mori mai!

Leggere tutti i movimenti, gli astuti accorgimenti e l'arroganza con cui si beffavano della giustizia fa male, soprattutto se penso a tutte le persone comuni che non sono "raccomandate" da Cosa Nostra e che muoiono perchè gli ospedali sono decadenti, sporchi e privi di macchinari adatti a salvare la vita. Fa rabbia pensare che i soldi pubblici, i nostri soldi pubblici siano stati (e continuano ad esserlo) la fonte primaria per il sostentamento della mafia. Mi fa rabbia pensare che la legge non è uguale per tutti.
E mi fa rabbia sapere che i fiori di campo appassiscono a causa delle erbacce che gli crescono attorno!

2 commenti:

Marco Rizzo ha detto...

quando avrai finito di leggerlo ne discutiamo...
vedrai che deciderai di non votare alle prossime elezioni (da nessuna parte)

Cisca ha detto...

oggi è morto Michele Greco, detto il Papa...vuol dire che non sono immortali!!!
Auguro la stessa sorte (morte naturale) a tutti quelli che sono della stessa pasta, a prescindere dalla casta a cui appartengono...