sabato 28 novembre 2009

STA ARRIVANDO NATALE

Manca meno di un mese all'arrivo del Natale. Ogni anno vedo diventare questa festa sempre più commerciale. Il primo pensiero appena si avvicina il Natale va ai regali. Magari ci si affanna pure a trovare il regalo per la zia Pippina con la quale non si parla per tutto l'anno.
Quando ero piccola, il bello del Natale era preparare l'albero e il presepe insieme alla mia famiglia. Magari bisticciavo con mia madre perchè io volevo fare le montagne altissime che scendevano a valle tracciando un sentiero percorso dai viandanti che si recavano alla grotta, mentre lei era un po' più, come dire, minimalista... e si limitava alla grotta e alle pecorelle che brucavano lì davanti.
Quindi se penso al Natale, mi viene spontaneo pensare alla mia famiglia.
Ma in fondo, cos'è il Natale? In parole povere è il compleanno di Gesù. Al di là della fede cristiana, si riconosce il valore della famiglia, tradizionale o meno che sia.
Questo è il mio primo Natale da "profuga". Torno per la vacanza di Natale e non vedo l'ora di riabbracciare la mia famiglia e i miei amici più cari...
Quindi si festeggia la Famiglia, o così dovrebbe essere. E si riconosce la bellezza di donare qualcosa, che sia amore, affetto o calore, o così dovrebbe essere. E si cerca di tendere la mano all'altro, sperando in un mondo senza frontiere e senza barriere, o così dovrebbe essere.

Allora perchè sono costretta a leggere di un provvedimento di un sindaco leghista che vuole fare piazza pulita di tutti gli extracomunitari del paese? Al danno si aggiunge anche la beffa, visto che l'operazione (xenofoba e razzista) viene denominata "White Christmas". Mi fa davvero paura e provo orrore nel vedere che la storia è ciclica e che dagli errori del passato non si impara nulla. Anzi ci si ostina a ripeterli. L'operazione infatti non è per nulla una novità! Già gli estremisti del Ku Klux Klan l'avevano proposta.
E allora cosa devo pensare? Vivendo in una città come Barcellona, dove non c'è nessuno che disinfetta i sedili della metropolitana se vi si è seduto un "nero" o un "giallo" o un "rosso", tutto ciò mi sembra ancora più assurdo.
Ho paura, sinceramente paura. Perchè vedo il mio paese che affonda ogni giorno più in basso, nell'ignoranza e nell'indifferenza dilagante.
Che dire ancora?
Buon Natale a tutti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' veramente bello quello che hai scritto sulla famiglia, e condivido praticamente tutte le tue parole. La tua dolcezza mi sorprende sempre di più. Ti abbraccio forte. Ali